sabato 4 febbraio 2023

Lagane e Ceci (Uaghënë e ccicërë)

La ricetta che vi propongo oggi, è probabilmente il piatto più rappresentativo della Basilicata, ricco di sapori semplici e autentici. Le "Lagane con i Ceci" sono un piatto antichissimo, tanto da venir menzionato dal latino Orazio, poeta di Venosa, nelle sue satire scritte tra il 35 a.C. e il 30 a.C. in un famoso versetto:

"...inde domum me ad porris et ciceri refero laganique catinum."
("...quindi me ne torno a casa, al mio piatto di porri, di ceci e di lagane")
[Orazio, Satire, 1,6,114]

Gli studi suggeriscono che questa, sia la prima menzione della ricetta nella storia.
Il termine "Lagane" risale alla fine del XIX secolo e proviene da uno pseudonimo dato ai briganti che popolavano i boschi del Vulture "Scolalagane". A causa della loro passione per la pasta e i legumi, questa ricetta, viene anche chiamata il piatto dei briganti. La versione originale non include il pomodoro, ma alcune fra le tante varianti, possono includere ingredienti come aglio, cipolla e polvere di peperone crusco.




Ingredienti
500g di farina di semola di grano duro
Acqua tiepida q.b.
400g di ceci secchi
Un porro
Olio e.v.o. q.b.
Sale q.b.
Un cucchiaino di bicarbonato

Procedimento
Mettere in ammollo i ceci per circa 12 ore in acqua tiepida con un pizzico di bicarbonato. Su di una spianatoia versare la farina, formare una fontana ed unire un po' alla volta l'acqua tiepida con un pizzico di sale sciolto all'interno. Lavorare l'impasto fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Coprire con una ciotola e far riposare per circa 30 minuti. In un'ampia padella far rosolare il porro nell'olio ed aggiungere i ceci precedentemente cotti e scolati. Dopo il riposo della pasta, riprendere il panetto e con l'aiuto del matterello, formare una sfoglia di circa 2mm (si può utilizzare anche una sfogliatrice). Una volta raggiunto lo spessore, arrotolare la sfoglia con un pò' di farina di semola e con un coltello dalla lama liscia, ricavare delle strisce dalla larghezza di 2,5/3cm. Dopo aver ottenuto le lagane, spolverizzarle con altra farina di semola, allargarle sulla spianatoia e lasciarle asciugare. Portare a bollore dell'acqua con il sale in una pentola piuttosto grande e cuocere le lagane per un minuto. Con l'aiuto di un acchiappaspaghetti, versare la pasta nel tegame con i ceci e far mantecare per 2 minuti con un po' di acqua di cottura in modo da far assorbire tutti gli aromi e far rilasciare l'amido. Impiattare e servire caldo. 

2 commenti:

  1. I piatti della tradizione non solo esprimono genuinità e convivialità, ma in essi si sedimenta un substrato culturale di rilevante importanza; sono, infatti, rappresentativi delle radici storiche di un popolo che in essi si identifica ed intorno ad essi si raccoglie, per continuare a rivivere e a consolidare quei rapporti di prossimità che costituiscono il tratto distintivo delle nostre comunità. Grazie per questa tua opera di ripresa e di divulgazione della nostra cucina tradizionale che, altrimenti, rischierebbe di andare perduta per sempre.

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    1. Grazie per le tue parole, Raffaele! È vero, i piatti della tradizione sono molto più di semplici cibi, rappresentano la storia e la cultura di un popolo. La loro preservazione e divulgazione è importante per mantenere vive le nostre radici e i nostri legami comunitari. Sono felice di essere parte di questo. Spero quanto prima di poter, come una volta, gustarne un piatto tutti insieme, lì, nel nostro meraviglioso borgo, culla della nostra identità! Un forte e caro abbraccio! ❤️❤️❤️

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