lunedì 27 aprile 2020

Tonnarelli Cacio e Pepe

Penso che la cucina sia uno dei modi più belli e semplici per uscire dai propri confini e viaggiare soprattutto in questo periodo ma, oggi non voglio portarvi molto lontano e voglio dimostrarvi come con pochi e semplici ingredienti si possa ottenere un piatto davvero unico. Oggi andremo nel Lazio, magnifica regione del centro Italia che apprezzo tanto per le tradizioni culinarie. Il piatto che vi propongo sono i Tonnarelli Cacio e Pepe. Sono convinta che per tutti i piatti ci vogliano ingredienti di ottima qualità ed ancor di più quando sono pochi come in questo caso. La tradizione romana non transige, guai a sostituire un formaggio con un altro o ad alterare anche di poco un piatto, fareste di sicuro arrabbiare qualche vostro amico romano. Si racconta che questo piatto abbia origini molto antiche che si perdono nel tempo e che abbiano a che fare con la transumanza ed i contadini che portavano con loro questi ingredienti facilmente trasportabili. Uno dei segreti per la riuscita della Cacio e Pepe è sicuramente la mantecatura con l'acqua di cottura che darà al piatto una cremosità unica per non parlare della fragranza che sprigiona il pepe appena macinato e tostato. Un piatto semplice dalla bontà superlativa.




Ingredienti
500g di Tonnarelli freschi
300g di pecorino romano D.o.c.
Pepe q.b. 
Sale q.b.

Procedimento
In una pentola portare ad ebollizione l'acqua aggiungendo un po' di sale (non esagerare per non far risultare il piatto troppo saporito) e calare i tonnarelli. Schiacciare il pepe in grani con un batticarne. Scaldare un tegame, tostare metà del pepe e sfumare con un po' di acqua di cottura. Mentre la pasta continua a cuocere, mettere il pecorino in una ciotola e versare qualche mestolo di acqua di cottura un po' alla volta e mescolare con una frusta fino ad ottenere una crema senza grumi. Scolare la pasta molto al dente e versarla nel tegame con il pepe. Aggiungere ai tonnarelli, un po' alla volta l'acqua di cottura facendoli risottare fino a quando non rilascino il loro amido. Giunti a cottura, togliere il tegame da fuoco e versare la crema di pecorino sui tonnarelli continuando a mescolare. Impiattare concludendo il piatto con una spolverata di pepe e servire caldi.

lunedì 20 aprile 2020

Ravioloni Ripieni di Gamberoni in Salsa di Pomodorini Gialli

In un periodo storico che ricorderemo per sempre, fra le poche cose belle, c'è lo stare in famiglia ed allora perchè non omaggiarla con un piatto solare che piaccia proprio a tutti!? Quello che ho in mente è un primo piatto che richiami la primavera e strizzi l'occhio alle belle giornate, in attesa di viverle appieno. La scelta è ricaduta su questi ravioloni agli spinaci, ripieni di delicata e pregiata carne di gamberoni. Una delizia per gli occhi e per il palato. Gli amanti del genere non dimenticheranno facilmente questo piatto così cremoso e raffinato, ideale per le occasioni speciali e dal successo assicurato.




Ingredienti per la Sfoglia
300g di farina per sfoglia
2 uova
50g di spinaci lessati

Per il Ripieno
1kg di Gamberoni
Prezzemolo q.b.
1 spicchio d'aglio
Olio e.v.o. q.b.
Sale q.b.

Per il sugo
400g di pomodorini gialli
Olio e.v.o. q.b.
1 spicchio d'aglio
Sale q.b.

Procedimento
Per la Sfoglia: Lessare gli spinaci, metterli in una pentola e farli appassire per qualche minuto. Scolarli e frullarli con un minipimer. Mettere nella ciotola della planetaria la farina, le uova, gli spinaci ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Formare una palla, coprirla con una pellicola e far riposare per 30 minuti.
Per il Ripieno: Sciacquare i gamberoni sotto l'acqua corrente, staccare la testa, le zampette e togliere il carapace. Incidere il dorso con un coltellino ed eliminare delicatamente l'intestino interno. In un tegame soffriggere l'aglio nell'olio ed eliminarlo, aggiungere i gamberoni, il prezzemolo tritato finemente, il sale e far rosolare per un paio di minuti. Mettere i gamberoni nel boccale del minipimer, frullarli e trasferirli in una sac à poche.
Per il Sugo: In un tegame mettere l'olio, far soffriggere l'aglio ed eliminarlo. Aggiungere le teste dei crostacei, far rosolare schiacciandole leggermente. Togliere le teste, aggiungere i pomodorini, il prezzemolo, salare e cuocere per 15 minuti.
Assemblaggio: Dividere l'impasto per la sfoglia in 2 o 3 pezzi, infarinare leggermente con la semola rimacinata e passarli nella sfogliatrice, dallo spessore più largo al penultimo più stretto. Ripetere l'operazione con gli altri panetti. Infarinare la spianatoia con la semola e stendere i rettangoli di pasta. Con la sac à poche distribuire il ripieno sulla sfoglia distanziandoli di 4/5cm, in base alla grandezza da dare ai ravioli. Spennellare i bordi con un po' d'acqua e coprire con l'altra sfoglia premendo intorno al ripieno facendone uscire l'aria. Con la rotella tagliapasta o una formina, ricavare i ravioli. Disporli su di un vassoio infarinato con la semola rimacinata. Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata, scolarli con cura con una schiumarola e metterli nel tegame del sughetto con qualche cucchiaio di acqua di cottura. Far insaporire per un minuto. Impiattare.

venerdì 10 aprile 2020

Cannoli Lucani

L'Italia, meravigliosa terra ricca di tesori culinari, ci ha abituati ad avere per ogni ricetta varie versioni provenienti da ogni angolo dello stivale. Questo vale anche  per i Cannoli, questi magnifici dolci di cui voglio parlare. Ovviamente la mia scelta non poteva che ricadere sulla versione lucana. Le origini, sono tanto antiche quanto misteriose. Già in epoca romana, Cicerone, racconta di questo dolcino che scoprì in Sicilia, per la precisione a Caltanisetta, all'epoca sotto la dominazione araba e quindi piena di harem saraceni. Proprio lì, alcune donne, inventarono per gli emiri questa leccornia che in breve tempo divenne famosa nel resto della penisola ed anche oltralpe. I Cannoli lucani, sono affini se non uguali a quelli cilentani, infatti il Cilento, il Vallo di Diano ed il Golfo di Policastro, fino alla fine del 1800 facevano parte della Lucania, ancora oggi, il dialetto e le tradizioni, sono molto simili. Venivano preparati durante tutte le festività ma soprattutto quelle pasquali. Anticamente l'impasto veniva avvolto intorno a delle canne di fiume che ne caratterizzava la forma, oggi si utilizzano dei comodi e igienici cilindri d'acciaio. La fragranza e la chiarezza della cialda, rendono i cannoli qualcosa di unico, abbinati poi a queste creme diventano una magnifica golosità da gustare in ogni occasione.




Ingredienti per circa 40 pezzi
500g di farina 00
3 uova
80ml di sugna liquida
80ml di marsala o vermuth
50g di zucchero
Un pizzico di sale

Per la Crema Pasticcera
1lt di latte intero
6 tuorli
350g di zucchero
140g di farina 00
Mezzo limone
Cacao q.b.

1lt di olio di arachidi per friggere
Zucchero a velo vanigliato q.b.

Procedimento
Per i Cannoli: Mettere tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria, impastare ed ottenere un panetto morbido. Farlo riposare per 30 minuti circa sotto una ciotola. Con l'aiuto della macchinetta della pasta, ottenere delle sfoglie sottili. Tagliare dei quadrati di circa 10cm per lato o dei cerchi dal diametro di 10cm aiutandovi con un coppapasta. Avvolgere l'impasto intorno ai cilindri d'acciaio sigillandoli con un po' di albume. Farli asciugare per circa 30 minuti. Friggere in abbondante olio caldo a 175° fino a doratura. Scolare i cannoli, appoggiarli sulla carta assorbente ed una volta intiepiditi sfilare il cilindro.
Per la Crema: Lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro, unire la farina setacciata e mescolare con la frusta. Versare il latte, mescolare evitando che si formino grumi ed aggiungere mezzo limone a pezzi. Mettere sul gas e portarlo ad ebollizione mescolando continuamente con una frusta. Una volta addensata, togliere dal gas e dividerla in parti uguali. Riportare metà della crema sul gas ed aggiungere il cacao mescolando bene con la frusta. Far raffreddare le due creme in un piatto coperte con della pellicola a contatto.
Assemblaggio: Una volta fredde, mettere le creme nelle sac à poche e riempire le cialde metà al cacao e metà al limone. Posizionare i cannoli su di un vassoio e spolverizzarli di zucchero a velo.