lunedì 17 giugno 2019

Spaghetti alla Nerano

Questo piatto, nato nella meravigliosa penisola sorrentina, è conosciuto in tutto il mondo. Gli spaghetti alla Nerano, secondo alcune leggende, risalgono al dopoguerra e a farli per la prima volta è stato il ristorante "Maria Grazia" a Nerano (NA). In quell'occasione, la ristoratrice ideò questo piatto per uno dei suoi ospiti avendo in cucina solo delle zucchine ed un pezzo di provolone del monaco, quest'ultimo è un ingrediente fondamentale ed ha una tradizione antichissima che risale al 1700. Il nome di questo formaggio, deriva dal fatto che i casari che partivano da Agerola per vendere il provolone, sbarcati a Napoli, si coprivano con dei mantelli per ripararsi dal freddo ed erano del tutto simili a dei monaci. Questo formaggio a pasta filata, è più o meno piccante in base alla stagionatura ed è tipico dei monti Lattari. Questa che vi propongo è la ricetta tradizionale ma molti, aggiungono anche altri formaggi grattugiati come il parmigiano ed il pecorino. Gli spaghetti alla Nerano, negli anni, hanno conquistato davvero tutti, perfino Totò ed Eduardo De Filippo che ne decantavano la bontà ed essendone particolarmente ghiotti li mangiavano ogni volta che si trovavano in zona.




Ingredienti
500g di spaghetti
800g di zucchine
300g di provolone del monaco grattugiato grossolanamente
2 spicchi d'aglio
Olio e.v.o. q.b.
Sale q.b.
Basilico q.b.
Pepe nero q.b.

Procedimento
Lavare e asciugare le zucchine, tagliarle a rondelle sottili, friggerne poche alla volta in abbondante olio fino a doratura e trasferirle su carta assorbente. Nel frattempo, mettere a bollire l'acqua per cuocere la pasta. Eliminare una parte dell'olio usato per friggere le zucchine, aggiungere gli spicchi d'aglio e farli rosolare. Mettere le zucchine nel tegame con l'olio e un mestolo di acqua di cottura della pasta. Scolare gli spaghetti molto al dente, almeno 3 o 4 minuti prima della cottura e versarli nel tegame con le zucchine facendoli risottare con l'aggiunta di acqua di cottura. Togliere il tegame dal fuoco, eliminare l'aglio e mantecare con il provolone del monaco grattugiato, ottenendo la classica cremina. Aggiungere pepe macinato al momento e basilico spezzettato a mano. Impiattare e servire ben caldi.

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